Επιμέλεια: Εύα Πετροπούλου Λιανού
Prepared Angela Kosta writer, poet, essayist, literary critic, editor, translator, journalist
NDUE DRAGUSHA E I SUOI VERSI IN ITALIANO TRADOTTI DA ANGELA KOSTA
Oggi portiamo ai lettori il poeta albanese Ndue Dragusha nato il 29 settembre 1953 nel villaggio di Dragusha, alla periferia di Lezha (Albania). Ndue ha terminato l’istruzione secondaria presso la scuola “Shejnaze Juka” nella città di Scutari e poi si è laureato all’Istituto di Istruzione nelle filiali: Lingua – Letteratura albanese e Ciclo Inferiore, sempre a Scutari. Oltre ciò Dragusha si è laureato anche a Tirana in Psicologia. Ndue ha lavorato come insegnante in tutti i cicli di istruzione in diversi luoghi del distretto di Lezha ed è stato:
– Vicepreside del liceo “Ndre Mjeda” di Dajç (Zadrimë).
– 3 anni Segretario del Consiglio Unito a Dajç.
– 3 anni Presidente del Consiglio Unito a Dajç di Zadrima.
– 4 anni Preside in una scuola media a Torovica.
– 3 anni Direttore dell’Ispettorato Statale del Lavoro per il Distretto di Lezha, Mirdita, e Kurbin.
Infine, fino al suo pensionamento (nel 2018), ha esercitato la professione di Coordinatore del Servizio Psico-Sociale della Direzione Regionale dell’Istruzione, Lezha.
Ndue Dragusha ha superato tutti i gradi di qualifica in educazione e ottiene il titolo di “Maestro di Grande Professionalità”. Inoltre, il 2 marzo 1987 Dragusha è stata decorato dal Presidio dell’Assemblea Popolare con la Medaglia di “Naim Frashëri”, seconda classe, con decreto n. 7111 “Per i buoni risultati nel processo didattico-educativo e per l’applicazione di nuovi metodi di insegnamento, nonché come instancabile consigliere”. Ndue è stato istruito tramite il Servizio Psicologico per due anni da MASH insieme a Save the Children. Ha partecipato alla formazione di “Rafforzamento delle capacità dei fornitori di servizi a livello locale sulla questione della tratta”, organizzata dall’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e il Coordinamento in Europa – Presenza in Albania) e dal Centro per lo Sviluppo dell’Alleanza di genere, finanziato dall’Organizzazione Austriaca con Coordinamento allo Sviluppo in collaborazione con il Ministero del Benessere.
Ndue Dragusha iniziò a scrivere già quando frequentava la scuola media, dove è stato molto attivo anche nelle attività artistiche e culturali.
Durante il periodo del liceo a Scutari, il suo apprezzamento per la sua creatività iniziò a crescere. Dragusha entrò in contatto con nomi famosi dell’arte come Fadil Kraja, l’attore Ymer Bala ecc… e, cominciò a pubblicare sulla stampa dell’epoca, come sul giornale “Mësuesi – Il Maestro”, “Zëri i Rinisë – La Voce della Gioventù”, “Drita – Luce”, Rivista “Hosteni” (in cui vinse il primo premio) ecc… Durante quel periodo, Dragusha partecipò a concorsi letterari, dove fu insignito di vari premi. Da diversi anni si è qualificato presso Albania Media e l’organizzazione giornalistica internazionale PRESS NOW, con sede nei Paesi Bassi.
Dragusha ha ricevuto una formazione sull’etica dei media, sul giornalismo investigativo e su altre questioni relative ai media, con specialisti albanesi, l’OSCE e l’Ambasciata degli Stati Uniti (IPS e UNDP Albania). Oltre ciò Dragusha ha tenuto un discorso alla Conferenza Nazionale su “Educazione e Scuola per l’Indipendenza dell’Albania e la Questione Albanese”, nel quadro del 100° anniversario dell’Indipendenza, ecc…
Ndue Dragusha ha pubblicato questi libri:
“Tristezza” (poesie, 2004)
“Un altro sogno” (poesie, 2006)
“La sfida al mio dolore” (poesie, 2008)
“Ho sete” (poesie, 2010)
“Tra dolore e speranza”
(monografia, 2012)
“Dolore senza fine” (monografia, 2013)
“Pjeter Ndue Marku, una vita piena di sacrifici” (monografia 2016)
“L’autostima di ognuno è solo attraverso il duro lavoro e la dedizione” (2020)
“Proprio come la vita” (poesie, 2021)
Dragusha ha pubblicato anche alcuni scritti letterari critici su libri di alcuni autori albanesi all’interno e all’esterno dell’Albania.
Ha rilasciato interviste relative all’adolescenza e all’educazione dei bambini nelle scuole ecc… sui giornali “Mësuesi”, “Koha Jonë”, “Nacional”, “Lissalba”, “Mirdita” ecc…
Dragusha ha pubblicato racconti e poesie sulla rivista “Dituria – Sapienza” in Svezia.
Sulla rivista “Mirdita – Buongiorno” ha pubblicato il racconto “Un attimo della vita di Leonora”, dove è stato premiato come “Miglior Racconto del 2018” ecc…
Dragusha partecipò a Crestomacy culturale letteraria per Zadrima “Zadrima letteraria”, con i curatori Professor Tefë Topalli e Professor Tomë Gjokhilaj, edizioni “Gjergj Fishta”, (Tirana 2020), pagina 726 – 753, dove tra gli altri, è scritto: “Ndue Dragusha, insegnante di lingua madre con alta formazione pedagogica, poeta e prosatore di talento, critico letterario, psicologo, direttore scolastico, attivista sociale e dipendente collaudato dell’amministrazione statale.
Ndue Dragusha è già uno degli intellettuali più affermati della città e del distretto di Lezha, che, nell’ambito degli attributi di cui sopra, ha formato per anni il profilo di un serio creatore nel genere della poesia e della prosa.
La sua poesia è così varia che si può dire che è una delle migliori di questa raccolta: con variazioni e motivi realistici, variabili metriche in versi, organizzazione linguistica regolare, a volte secondo la nostra tradizione creativa, ma anche in forme contemporanee, con cui Ndue Dragusha ha delineato quello che viene chiamato “stile d’autore”.
Ndue Dragusha ha avuto successo anche nel campo della prosa scientifica, con una monografia e due biografie di personaggi di spicco…”
Dal 1998 è Editore del giornale locale “LISSABA”, un giornale letterario-artistico, che ha fatto il giro e il largo del nostro continente.
Ndue Dragusha ha recensito diverse pubblicazioni di vari autori, ha apportato correzioni, modifiche e pubblicazioni di dozzine di libri di autori sia nazionali che stranieri.
Attualmente, un nuovo volume di poesie è pronto per la pubblicazione, oltre il volume di racconti “Un momento dalla vita di Leonora”, e, c’è in corso una lunga prosa intitolata “Ribellione” nonché “La comunicazione in famiglia e il suo impatto sui bambini”.
Dragusha è:
– Membro del Club Letterario “Ndoc Gjetja” di Lezha,
– Membro dell’Unione dei Giornalisti Professionisti del Nord,
– Membro dell’ordine dei giornalisti professionisti dell’Albania,
– Membro della Federazione Universale per la Pace.
– È il vincitore del Premio “Padre Gjergj Fishta” dell’Unione dei Giornalisti Albanesi (UGSH) con la motivazione: “Attraverso reportage e scritti pubblicati in tutto lo spettro della stampa e dei nuovi media locali è riuscito a riflettere forti questioni sociali e problemi legati alla vita quotidiana della comunità”.
Attualmente Dragusha è in pensione, ma sempre attivo nel campo della creatività, del giornalismo e degli studi nel campo dell’educazione.
ALLA SORELLA LIRIDONA!
(Con immenso dolore)
Non so se avevi letto Dante Alighieri,
Non so quali libri avesti letto,
Ma imparai che tu, sorella,
l’inferno stesso vivesti,
Da quando l’amore regalasti al diavolo.
Fin qui era il tuo percorso in questa vita
Con i demoni a fianco nessuno avrebbe un futuro.
Tu oggi in Paradiso in pace riposerai
Poiché la terra di malvagi Caini lo è.
Sono rimasti così pochi Abelli sulla terra,
Che le mani puliti come il sole hanno,
Ma il mondo dei Caini deride di noi,
Con i denti da vampiro e l’anima in fiamme!
Oggi, tutti gli occhi del mondo lacrime versano,
Nelle loro lacrime il tuo nuovo volto parla…
Il tuo volto che oggi tra i fiori splendeva,
E la sporca faccia strisciante dell’assassino uccideva.
IL TUO PROFUMO
Stanco, umido, tornai
Questa sera
Quanta nostalgia mi pervade.
Per il tuo profumo…
MEMORIA SFRENATA
Sapevamo della verginità mitica delle stelle
E alla luna con le sopracciglia i capelli le pettinavamo.
Quando dalle fosse dei tuoi zigomi
Suoni d’amore come la musica sprigionavano.
NOSTALGIA CHE NON SVANÌ…
Nella memoria un dolce sorriso rimase alla porta
come un vecchia fotografia,
segnata dal tempo
e dalla nostalgia che mai svanì.
La vita continua a volare
come fosse un velo da sposa
in una giornata ventosa
ed io ancora nel mio corpo
il pulsare delle tue vene sento.
NON COMMETTO PECCATO…
Non commetto peccato poiché
così tanto ti amo
Se il mio desiderio come una fiamma ti giunge,
Entrambi sulla riva del fiume ci bruceremo
E in silenzio poco a poco ci sciogliamo.
Una melodia nella valle dei seni odo,
Leggermente le farfalle d’amore volano
Lì il miele pieno di magia si trova.
Le labbra ardenti la vita esplorano.
DOPO UNA TELEFONATA…
Pensi che potrei vivere senza di te?
Senza i sogni delle nebbie candide serali?
La notte lentamente se ne va,
come un essere senza occhi.
Ed io con la notte mi sciolgo,
a fianco del sogno.
TU
Tu sai parlare,
Come sa parlare un bel fiore sul petto dell’inverno.
Tu sai stare muta,
Come sa tacere
una stella sulle labbra accese dell’amore.
Tu sai sperare,
Come sa sperare lo stesso l’amore
Tu sai allontanarti,
Come sa tramontare il sole rossissimo.
LIRICA IN FINE D’AUTUNNO
Io ho gli occhi e anche tu c’è hai
A cosa servono, se entrambi non ci vediamo?
E a cosa mi servono le orecchie
Quando la tua voce non sento?
La vita si veste e si sveste,
Mentre il ricordo male fa.
Le mie labbra sono asciutte,
Da quando da me via andasti.
La fronte come il fuoco arde
Ma altrove di più mi consuma!
Solamente mi arde, mi arde, mi arde
In un anello fiammeggiante di fuoco
In mezzo alle fiamme, io ti aspetto
Come l’estate i fiori attende…
Tu verrai, amore mio
La stessa strada è anche verso il ritorno…
Përgatiti dhe përktheu Angela Kosta Akademike, shkrimtare, poete, eseiste, kritike letrare, redaktore, promovuese, gazetare
Preparato e tradotto in italiano da Angela Kosta scrittrice, poetessa, saggista, critica letteraria, redattrice, traduttrice, giornalista