Επιμέλεια: Εύα Πετροπούλου Λιανού
LA POETESSA EBREA IRIS CALIF CON I SUOI VERSI IN BILINGUE TRADOTTI DA ANGELA KOSTA
Angela Kosta Academic writer, poet, essayist, literary critic, editor, translator, journalist transleted in bilingually poems by Iris Calif
Oggi portiamo ai lettori Iris Calif nata in Israele. Lei è poetessa, scrittrice, traduttrice, giornalista e ballerina. Iris è redattrice e traduttrice delle riviste: Universal Poetry, Mokasini, Culture & Lifestyle Magazine, World Poetry e del sito web di letteratura “Rooms”. Iris Calif è Membro dell’Associazione dei Compositori, Autori ed Editori Ebrei in Israele (ACUM). Iris è la vincitrice del premio: Il Miglior Poeta Mondiale Dell’Anno assegnato dal Consiglio di Amministrazione Della World Union of Poetry Journals – The Journal Of Rendetion Of International Poetry (ITRC – Multilingual) in Cina il 18 novembre 2023. Iris ha inoltre ricevuto un diploma dall'”Unione degli scrittori professionisti russi” e dalla rivista internazionale “Arina NN”, registrata presso il Ministero della Cultura russo per il suo contributo alla cultura mondiale “Comunità Poetica Internazionale” (2022). Iris è Membro della Società degli Artisti e degli Scrittori SAPS del Mondo (Polonia). Calif fa parte anche del Comitato Editoriale del World Poetry Yearbook 2024 (edizione inglese). Ha conseguito un Dottorato Onorario dal Forum Internazionale per la Creatività, l’Umanità e la Coesistenza (Marocco)
DANZA UMANA
Nel fiume notturno,
Il cipresso dei tuoi occhi
Lega la mia anima e lo spirito nudo
Raggiunge il mio mondo innocente,
E una rumorosa danza della mente.
Sto ballando per il tuo amore
Purificando il mio corpo
Secondo i tuoi bisogni.
I venti delle tue stelle
Perforano
Affogando i sensi
Nell’aureola del sole
Raccolto silenziosamente
E nella corona del cielo
La mia passione si sgretola
Avvolto nella solitudine del tuo cuore,
E la luna è fragile
Un lampo d’anima dorata
In una danza umana.
(Dal libro “Figlia di Dio”)
IL MIO CORPO
(L’umanità di fronte al cancello dell’universo)
I fiumi di sole, il battito della notte
Ma io un piccolo grano nudo sono
Una luna viola respira nella sua grandezza
E nei suoni della pioggia,
raccogliendo la mia giovinezza,
Nuda nel viola taciturna
Avvolgendo la mia casta memoria vergine
La mia anima creò
Bagnando l’amore nel cielo, paradiso,
Campi di sicuro riparo.
E io sono una corona di grano d’oro
Con il mio corpo nudo
Di fronte al cancello dell’universo.
(Dal libro “Figlia di Dio”)
LA SPOSA DEL DESERTO
Nella calma preghiera delle tue piogge
simula la virtù dell’amore
Nella veste di Dio osserva il mio corpo
Candido silenzio
Il vento
L’oscurità che porta l’amore
Il desiderio di far crescere il mio sogno
E la candela estiva
È accesa da una vita santa
Regna nella corona dell’inverno
Scritture della mia anima
La sera la mia passione crea
Fa nascere l’esistenza.
La notte respira pesantemente
Della sabbia nel pascolo del mondo
E nella conoscenza del cielo
Io sono la sposa del deserto.
(Dal libro “Figlia di Dio”)
Preparato e tradotto in italiano da Angela Kosta Accademica scrittrice, poetessa, saggista, critica letteraria, redattrice, traduttrice, giornalista