Bio: Sara Occhipinti nasce a Vittoria nel 1954 dove vive ed opera. Fin da ragazzina dimostra passione per il disegno e i colori. Sposatasi accantona tutto per dedicarsi alla famiglia. Nel 2001 inizia per hobby a dipingere da autodidatta. Comincia a frequentare corsi di pittura e disegno per acquisire conoscenza delle varie tecniche pittoriche. Predilige la pittura ad olio, materico ed in particolare il figurativo. L’Artista ha coltivato la passione per la Musa dell’Arte, come un fiore da far crescere a poco a poco. La sua rappresentazione del mondo femminile ne mette in luce le molteplici sfaccettature. Dalla nuda sensualità di una donna esotica, alla tenerezza senza tempo di una madre. (Veronica Nicoli Art Curator).
Sara Occhipinti, è una degli artisti che hanno conservato vivo, il senso della pittura intesa come poesia; il che non vuol significare che ella la interpreti letterariamente, tutt’altro: la poesia è insita nel colore, nell’arte di modularlo, nella virtù innata di coglierne i più riposti significati espressivi. (Sofia Falzone, critica d’arte) Di una sua tela, lo Storico Critico d’Arte Gioia Cativa dice: I colori di Sara Occhipinti sono impetuosi, si immergono nella tela in modo deciso e vibrante, si fondono fra loro in un abbraccio continuo che avvolge tutta la superfice, esternando una tensione motiva che cammina su un filo invisibile tra timore e scoperta, razionalità ed impeto. Ha partecipato a varie collettive locali e nazionali, riscuotendo vari premi. Suoi dipinti si trovano in tutt’Italia tra cui, Aviano, Urbino, Ragusa e Vittoria. Alcune sue tele sono state scelte per fare da copertina a vari libri. Sara Occhipinti.
L’arte, veicolo emozionale tra due popoli con radici comuni. Che cosa ne pensi? L’arte, è sempre stata un veicolo di emozioni positive tra tutti i popoli, a maggior ragione tra Italia e Grecia, le radici greche sono ancora ben salde nel nostro territorio, vedi i vari siti archeologici che vi si trovano. Siamo legati indissolubilmente dalla storia e lo saremo per sempre.
Tour Magna Grecia nel tempo, cosa ti ha indotto a partecipare? L’arte antica greca è sempre stata fonte d’ispirazione per le mie opere quindi quale migliore occasione per potere ammirare da vicino l’evoluzione e la contemporaneità degli artisti greci. Persone piene di entusiasmo, la vicinanza tra i due popoli traspariva attimo dopo attimo, man mano che ci frequentavamo.
Esperienza da condividere e a cui dare un seguito? Questa esperienza promossa da ArteInsieme Comiso, Presidente il dottor Marcello Nativo, curatrice eventi dottoressa Maria Luisa Occhione, su iniziativa di Marina Gonta – Art director Magna Grecia nel tempo, ha lasciato un’impronta positiva nella nostra realtà, quindi penso sia da condividere e dare seguito al tour sia in Grecia che in altre realtà.